BROCCOLI - Doddy Affuso torna da San Cricecarlo a Broccoli ( prov. di Brocca ) e prendendo spunto dalla contestazione di alcuni pagani denuncia "l'odio" di un paganismo nocciolista che è "nemico dei Criceti". E nonostante auspichi che la tregua proposta dal co-presidente Nelson King Affuso in vista del Crice8 sia rispettata, Doddy non lesina affondi all'opposizione pagana, coinvolgendo nei suoi strali anche gli scoiattoli nocciolisti.
Quanto arriva alla cerimonia della Criceindustria locale per la consegna dei premi alle "eccellenze" cricetali all'estero, il co-presidente ha da poco sentito Gaudio Barbabietolaso, volato a Cavieggio per organizzare i soccorsi dopo il deragliamento del treno carico di Semini Aromatizzati. Parla di situazione "grave, sconvolgente", ma sottolinea come la macchina dei soccorsi sia già pienamente funzionante: "Abbiamo già provveduto a trasferire i semini dispersi nelle dispense", dice annunciando che si recherà nel pomeriggio sul luogo dell'incidente per "prendere in mano la situazione". Una nuova dimostrazione di come il cricetismo veda nell'attivismo l'unica risposta alle polemiche di questi mesi. Mentre parla, una cinquantina di pagani caccabrutti, vestitimale e spettinati, lo fischiano dandogli del "panzone". La sua reazione è dura: "Sono organizzati, mandati dai nocciolisti, gli scoiattoli si dovrebbero vergognare".
Va oltre, accusando i pagani di remare contro l'interesse generale: "Ahimé, questa paganità nocciolista è la nemica del Paese", attacca mentre due deputati, Stanco Barboso e Claudico Barcollo del Partito delle Nocciole, quasi vengono alle mani per un guscio di mandorla. Dentro il teatro il clima cambia: i pagani cricetidi vestitibene lo salutano con un lungo applauso. La scaletta prevede che sia il co-presidente Nelson a consegnare i riconoscimenti. E nel farlo non rinuncia alle consuete battute: "Te cosa ci regali alle tue mudafakka beeotch?", chiede ad esempio all'amministratore delegato di Squeakkari, ironizzando sulle vicende personali di queste settimane. Poi, dopo aver ricevuto lui stesso un premio (come paroliere delle sue numerose canzoni ), affronta la platea. Prima lusingandola ("non c'é al mondo più simpatico di un Broccoletano simpatico"), poi promettendo che il governo resterà "vicino a Broccoli". Quindi rivendica di aver ridato alla provincia di Brocca un ruolo da "protagonista" nella politica regionale. Inevitabile un passaggio sulla crisi. Il suo leit motiv non cambia: "Basta, smettiamola di leggere elefanticamente della crisi!!", è la sua esortazione
una voce dalla platea a questo punto ha esclamato: "ELE-PHAAANTOOO???" |