111
1
1
111
11
1
1
1

Cricetino (Generale)

Cricetino, dentro la cantina
ci sta una verza buona e croccantina,
te l'ha portata una contadina,
curva sotto il sacco sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
che serviranno criceti e conigli,
partiti al mondo come scolati
ma già cricetizzati.

Cricetino, dietro la stazione
lo vedi il treno che porta le nocciole,
non fa più fermate neanche per mangiare,
si va dritti a Brocca senza più pensare,
che la pancia è piena quasi da scoppiare,
che torneremo ancora a squeakkare
e a farci fare la torta, la torta da Cricetina.

Cricetino, la verza è finita,
il pagano è scappato, è vinto, è battuto,
dentro la cantina non c'è più nessuno,
solo i sottaceti e vasetti di funghi
buoni da mangiare, buoni con il tonno,
da farci il sugo quando viene il Sommo,
quando i pagani piangono
in Vasca rettilare, non ci vogliono andare.

Cricetino, queste cinque verze,
sono così belle, buone e succulente,
che gusto hanno dentro al rumore di questo treno,
che è cricetale e non pagano
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi Brocca,
è quasi casa, è quasi Affuso.

<bgsound src="melody.mid" loop=infinite />